FAQ piattaforma Whistleblowing https://systemgroup.segnalazioni.net
- È obbligatorio identificarsi per poter inserire una segnalazione?
Sì, è obbligatorio. Il segnalante può accedere alla piattaforma in maniera riservata nella seguente modalità:
- “con registrazione”: la piattaforma propone la creazione di una “utenza” e di una “password e presenta un form in cui indicare i propri dati di contatto (nome, cognome, e-mail). Per i successivi accessi alla piattaforma, il segnalante può scegliere se utilizzare i codici di accesso generati automaticamente dal sistema (come sopra) o se effettuare il “login” con le credenziali create in autonomia.
In questo caso, a fronte di riscontri o messaggi da parte del Gestore del canale interno di segnalazione, la piattaforma invierà al segnalante una mail di notifica, che faciliterà la presa visione della comunicazione.
In caso di accesso “con registrazione” la segnalazione è gestita in maniera "anonima" in quanto l'identità e i dati di contatto del segnalante sono archiviati separatamente dal contenuto della segnalazione e non possono essere collegati a quest’ultima. Il segnalante può decidere di indicare i propri dati di contatto anche in un momento successivo al primo ingresso o all’invio della segnalazione, abilitando in questo modo la possibilità di ricevere le notifiche.
Per maggiori informazioni sulle modalità di presentazione delle segnalazioni, consultare la Whistleblowing Policy al capitolo 9 - Canale di segnalazione interno.
- In che forma possono essere effettuate le segnalazioni?
Le segnalazioni possono essere effettuate in forma scritta o orale.
Per maggiori informazioni sulle modalità di presentazione delle segnalazioni, consultare la Whistleblowing Policy al capitolo 9 - Canale di segnalazione interno.
- Quali sono le tutele per il segnalante?
La Società assicura la riservatezza del segnalante: l’identità del segnalante e qualsiasi altra informazione da cui essa può evincersi non possono essere rivelate, senza il consenso espresso della stessa persona segnalante, a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni.
I segnalanti, i facilitatori e gli altri soggetti di cui all’art. 3, comma 5, del D.lgs. 24/2023 non possono subire alcuna ritorsione o discriminazione in ragione della segnalazione.
Le tutele indicate si applicano anche al soggetto segnalato e a tutti coloro che sono chiamati in causa nella segnalazione.
L’eventuale accertamento di ritorsioni di qualunque genere sui soggetti tutelati è sanzionato dalla Società secondo il Sistema disciplinare interno e può comportare l’applicazione delle sanzioni amministrative previste da parte dell’ANAC.
Per ulteriori informazioni sulle misure a tutela e i soggetti tutelati, consultare la Whistleblowing Policy all’art. 13 – Misure a tutela
- Cosa si può segnalare?
Nella home page al link “COSA SEGNALARE” è presente l’elenco degli argomenti che possono essere segnalati.
Per maggiori informazioni sui contenuti e caratteristiche delle segnalazioni, nonché sulle segnalazioni non ammesse, consultare la Whistleblowing Policy al capitolo 7 – Oggetto della segnalazione.
- Chi esamina le segnalazioni e ne cura gli approfondimenti?
La gestione delle segnalazioni è svolta dal Gestore del canale interno di segnalazione, con l’eventuale supporto delle funzioni aziendali competenti per tematica e di risorse specificamente formate.
Il Gestore del canale interno di segnalazione ha in carico le attività di istruzione, analisi e gestione delle segnalazioni; ha inoltre il compito di mantenere le interlocuzioni con il segnalante e di fornire allo stesso i riscontri previsti dal D.lgs. 24/2023.